Il cheratocono è una malattia progressiva degenerativa che può essere corretta solo grazie all’applicazione di lenti a contatto.
Le lenti a contatto per cheratocono servono ad aiutare il paziente nella cura della malattia che interessa la cornea.
È fondamentale che per il trattamento di tale patologia vengano scelte lenti a contatto adeguate per evitare di danneggiare l’occhio, facilitando addirittura la possibilità di un trapianto di cornea.
Le lenti a contatto per cheratocono possono essere generalmente di due tipi: lenti a contatto rigide RGP e lenti morbide.
Le lenti rigide per cheratocono sono in grado di assicurare un risultato notevole anche in termini di sicurezza e comfort. Le lenti rigide RGP possono essere corneali (che si appoggiano sulla cornea) o sclerali (di dimensioni maggiori che appoggiano invece sulla congiuntiva sclerale).
Le lenti a contatto morbide per cheratocono garantiscono allo stesso modo una visione ottima ed una importante stabilità. In linea generale consentono al paziente una visione al pari di quella garantita dalle lenti rigide, specie quando si è all’inizio della patologia. Oggi le lenti morbide assicurano il giusto apporto di ossigeno alla cornea mantenendo così un alto stato di salute dell’occhio.
Cos’è il cheratocono
Il cheratocono è una malattia progressiva (degenerativa) ma non infiammatoria che colpisce la cornea portando ad un assottigliamento della struttura corneale stessa e conseguente deformazione.
Tale patologia solitamente insorge in giovane età (attorno ai 30-40 anni) venendo però molto spesso confusa con la miopia e l’astigmatismo. Il cheratocono colpisce entrambi gli occhi e si manifesta con una deformazione della cornea che a sua volta produce una distorsione nelle immagini ed una visione confusa sia da lontano che da vicino. Grazie ad una tempestiva visita specialistica da un medico oculista, è possibile rallentare lo sviluppo del cheratocono limitandone i danni alla visione.
L’applicazione delle lenti a contatto per cheratocono
È stato visto come il cheratocono non può essere corretto con gli occhiali da vista ma solo grazie all’applicazione di lenti a contatto (rigide o morbide).
L’applicazione di lenti a contatto per cheratocono dev’essere necessariamente sostenuta da una visita specialistica che porti ad evidenziare e rilevare i dati corneali del paziente (grazie alla tomografia e topografie corneale digitale). Tali dati sono necessari per garantire la migliore soluzione al paziente e per progettare la lente su misura che assicuri un appoggio efficace sulla superficie dell’occhio.
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